L’osteoporosi è una malattia delle ossa, sistemica e autoimmune. È caratterizzata da una riduzione della massa ossea e dall’alterazione della microarchitettura del tessuto osseo.
Questa malattia genera una progressiva rarefazione ossea e una demineralizzazione ossea, detta anche decalcificazione.
Ciò è dovuto alla riduzione della quantità di calcio e di altri minerali nelle ossa dello scheletro.
In poche parole, la mancanza di calcio fa sì che le ossa si indeboliscano e diventino più soggette a fratture. Queste fratture non vengono necessariamente causate da traumi ma arrivare all'improvviso anche per un piccolo urto o addirittura senza un motivo
L’osteoporosi può coinvolgere tutte le ossa dello scheletro, di uomini e donne di tutte le età. Quando riguarda l’intero scheletro si parla di osteoporosi diffusa.
Altre volte, invece, la malattia è localizzata in zone più specifiche del corpo. In questo caso, le forme più comuni sono l’osteoporosi del femore, l’osteoporosi lombare, quella delle mani, quella dell’anca e anche l’osteoporosi della colonna vertebrale.
I fattori di rischio possono essere in parte ridotti vengono chiamati modificabili ché è inteso come stile di vita..
altri non modificabili come l’età, il genere, l’etnia o la storia familiare, non sono controllabili...le famose predisposizioni genetiche..
Le donne, ad esempio, ne soffrono molto più che gli uomini. Questa differenza si nota soprattutto all’arrivo della menopausa. In questo periodo la produzione di estrogeni viene ridotta, contribuendo alla riduzione della massa ossea.
Anche condurre una vita sedentaria e un’alimentazione scorretta e carente di calcio e vitamina D possono impedire la crescita ottimale dello scheletro e aumentare le probabilità di essere colpiti da osteoporosi. La carenza di calcio e vitamina D, infatti, comporta una decalcificazione ossea. Quindi la miglior prevenzione è quella di organizzarsi prima dell' arrivo della menopausa con un programma mirato sia alimentare ché integrativo per evitare l'insorgere di questa patologia.
Nei soggetti gia con una compromissione nonostante non sia possibile guarire definitivamente sì può evitare la progressione, seguendo un' alimentazione sana e mirata alla problematica..
L' alimentazione deve prevedere un importante apporto di calcio e vitamina D e deve essere ricca di frutta e verdura. Deve essere inoltre accompagnata da una condotta di vita salutare.
Smettere di fumare e ridurre al minimo l’assunzione di alcolici è una delle condizioni più importanti da adottare per non aggravare l’osteoporosi, mentre svolgere attività fisica è importante soprattutto nella prevenzione, in particolare quando è all’aria aperta...per la produzione di vit D grazie alla luce del sole.
La prevenzione in questi casi come in tante altre patologie gioca un ruolo importante.. quindi come il famoso detto prevenire è meglio che curare vi invito a prendervi cura di voi